Microsoft ha confermato un nuovo problema nel sistema operativo Windows 10 che impedisce le applicazioni da account non amministratori. Gli utenti che hanno installato l'ultimo aggiornamento opzionale sono quelli interessati da questo problema, secondo i dettagli forniti da Microsoft.
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Su Windows 10, alcune applicazioni si rifiutano di iniziare quando vengono lanciate da un account normale, senza diritti di amministratore. Le applicazioni interessate includono Quick Assist, Microsoft Teams e Windows Narrator e il problema è stato identificato dopo l'aggiornamento opzionale KB5043131.
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I rischi che arrivano una volta con aggiornamenti opzionali
Gli aggiornamenti opzionali di Windows sono considerati versioni beta, il che significa che possono contenere errori e dovrebbero essere installati solo se risolvono un problema grave. Altrimenti, le modifiche apportate da questi aggiornamenti sono incluse nei pacchetti cumulativi mensili più stabili, lanciati da Microsoft.
Questo errore che impedisce l'apertura delle applicazioni da account non amministratori influisce sulle applicazioni che vengono lanciate da determinate posizioni di Windows e che richiedono elevati privilegi utilizzando l'attributo uiAccess=true. Pertanto, il problema sorge solo nei conti con privilegi limitati, non nei conti dell'amministratore.
Tra le posizioni di Windows 10 interessate da questo problema ci sono:
%ProgramFiles%(e i suoi subdirettori)%ProgramFiles(x86)%(per versioni Windows a 64 bit)%systemroot%\system32%systemroot%\syswow64(per versioni a 64 bit)
Qualsiasi applicazione lanciata da questi amministratori e richieste di alto livello sta affrontando questo errore.
Cosa puoi fare se sul tuo computer ci sono problemi con l'apertura di applicazioni dagli account non amministratori su Windows 10
Microsoft ha implementato una soluzione per metodo Known Issue Rollback (KIR), che elimina il problema cambia dall'aggiornamento. Questa soluzione viene applicata automaticamente a dispositivi non amministrati, la maggior parte dei dispositivi di consumo e dei dispositivi aziendali che non sono gestiti da un dipartimento IT e riceveranno il rimedio nel più breve tempo.
Per i sistemi amministrati (gestiti da un team IT), la bonifica non viene automaticamente applicata. In questi casi, gli amministratori di sistema devono configurare una politica specifica per attivare il rimedio sui dispositivi interessati.
Per gli amministratori IT, il monitoraggio delle applicazioni interessate può essere eseguito utilizzando Procmon (Processo di monitoraggio). Microsoft consiglia di controllare il livello di integrità dell'applicazione che dovrebbe essere “medio” invece di “Basso” operare correttamente.
Molto probabilmente una risoluzione definitiva di questo errore verrà con il prossimo importante aggiornamento dei sistemi operativi di Windows 10.
Lasciando da parte il problema stesso, questo inconveniente evidenzia ancora una volta i rischi di installare aggiornamenti opzionali e l'importanza di accurati aggiornamenti su Windows 10. Microsoft raccomanda l'uso di aggiornamenti solo in caso di necessità, fino al lancio di versioni cumulative sicure, per evitare qualsiasi inconveniente.